triste
"lo sport è puro. sono le persone che lo rendono impuro"
ora capisco molto di più questa frase che mi è stata detta qualche settimana fa.
metti tutto te stesso in una cosa. succede che questa cosa cambi in un modo che a te non piace. allora lotti perchè non cambi. che c'è di male? tu ci tieni e non vuoi che questa cosa vada via. sperando. poi ad un certo punto ti rendi conto che ormai è inevitabile, e allora cominci a cercare di fartene una ragione. non è facile, ci vuole tempo per assorbire il colpo. no? piano piano. poi ad un certo punto, all'improvviso, succede una cosa assurda. contro di te. e tu che fai? beh.. dici quello che pensi. forse non avresti dovuto farlo. e subire silentemente quello che tu ritieni un'ingiustizia. fatto sta che addirittura vieni allontanato del tutto da quella cosa in cui avevi messo tutto te stesso.
rabbia.tristezza.amarezza.delusione.
mancanza.
Esausto, ti accorgi di avere una fortuna attorno. c'è qualcuno che ti sta vicino. gratuitamente. solo perchè si sente di fare così. e allora, esausto, ti affidi a loro. metti da parte tutto. principi. orgoglio. rabbia. stranamente, dopo settimane di silenziosa fatica, ti accorgi che è facile, perchè grazie a queste persone, hai focalizzato le cose da un punto di vista differente. ti aggrappi alla fiducia che se qualcuno sta cercando di fare qualcosa di buono per te, forse la strada è quella.
riconosci apertamente i tuoi errori. mostri positività e voglia di cambiare.
il lieto fine automatico, però, c'è solo nelle favole e nei film. nella reltà puoi anche trovare persone che ti danno una speranza, ma poi ti vogliono umiliare. privatamente e pubblicamente.
per questo sono triste.
merito tutto questo, per aver fatto "polemica" su una cosa a cui tenevo con tutto me stesso e soprattutto dopo aver detto che mi dispiace di averlo fatto?