hello c!
sembra facile..
..e invece non lo è..
(quasi mai)
[con un gran bel sorriso sulle labbra]
senza parole
noi abbiamo qualcosa in più.
abbiamo un'opportunità che in questa società basata sul dio denaro, risulta essere davvero speciale.
pensateci. ritrovarci sabato sera a giocare capoeira alle 2 di notte
dopo aver ballato tutti assieme in un locale.
e dopo, andare da un'altra parte e suonare cantare e ballare fino alle 6 del mattino
con gente che non conoscevamo.
una batteria, uno jambè, una tromba, un basso, due voci. tutto assolutamente casuale e bellissimo.
questa è gente che però si sbatte per arrivare a questo. c'è Pia che si fa 100km per andare a studiare al conservatorio di Alessandria. c'è chi non riesce a stare un secondo senza la sua chitarra in mano. c'è chi suona tutti i giorni, almeno un'ora al giorno.
e la cosa più bella, è che è gente normale. è gente che ha lavori qualsiasi. chi fa il ferramenta, chi l'assistente sociale. sì. si-può-fare!
pur non essendo tecnicamente così preparati, siamo riusciti lo stesso ad starci dentro. voglio girare assieme per la città con il pandeiro nello zaino. voglio che ad un certo punto arriviamo, tiriamo fuori le nostre percussioni e facciamo un casino che la gente non ci capisce più niente! chi era ha napoli, l'ha visto coi suoi occhi.
possiamo buttare al cesso il nostro tempo su fb o guardando video su yt, oppure scegliere di essere protagonisti, invece che spettatori.
ragazzi. abbiamo qualcosa da tirare fuori.
c'è da farsi il mazzo, ma è un'occasione da non buttare via.
chi c'è, metta il dito qui sotto. domenica.
yè!
sou capoeira olha eu sei que sou
[sono capoeira guarda so chi sono]
Un evento che mi mancava da tanto, troppo tempo.
Otto smandruppati che alle 19 del venerdì prendono un pulmino da Genova per arrivare otto ore dopo a Napoli.
Due ragazzi e due ragazze pronti ad aprirci la porta alle 4 del mattino per ospitarci e condividere le ultime ore di sonno prima di alzarci tutti assieme e passare due giorni a giocare, suonare e cantare!
Incontrare persone nuove che ti sembra di frequentare abitualmente da mesi. Vivere un evento con realtà simili ma differenti dalla nostra, assieme al mio mestre e ai miei compagni con cui condivido le fatiche e le soddisfazioni degli allenamenti. Essere gruppo in un gruppo.
E soprattutto accogliere insegnamenti sottili e profondi da maestri che sono riusciti a far combaciare la loro vita con la loro passione: essere capoeira.
Un grazie quindi a Tatù e ai nostri "cugini" napoletani.. il clima era pieno di energia ed è tutto per merito del grande lavoro che state facendo! Vedremo di ricambiare a modo quando ci sarà l'occasione di potervi avere in dose massiccia qui da noi!
Yè!
ancora acqua
L'altra sera ho fatto un esperimento banale. Il mese scorso quando sono andato all'ikea ho comprato un aggeggio che mi aveva ispirato molto. Un timer/termometro da cucina. Lo sto usando un sacco. Come timer per preparare il karkadè innanzitutto, e da qualche giorno per misurare la temperatura di tutto quello che mi capita fra le mani quando cucino!
Bene.. vista ormai la mia grande esperienza in pasta-al-burro e acquisiti ormai anche i fondamentali di pasta-al-sugo, mi appresto quindi alla preparazione di una complicatissima minestra-surgelata che la mia nuova coinquilina mi ha gentilmente donato.
Chiaramente non è venuta come doveva.. però quando ho fatto cuocere l'acqua ho tenuto tutti i tempi e temperature! Ed è pazzesco.. perchè pensavo che quando dicono che l'acqua bolle a 100 gradi fosse una roba "più o meno".. e invece succede PROPRIO a 100 gradi!!! E soprattutto.. quando bolle non si schioda più da quella temperatura!!! In pratica a fuoco medio l'acqua prende circa 6 gradi ogni minuto.. e appena arriva a cento, frena bruscamente e rimane lì!!! ahahahahah!!!
Però quando spegni il fuoco, come tutti sappiamo, ci impiega molto di più a raffreddarsi. Circa 1-2 gradi al minuto.
Quindi la mia conclusione è: l'acqua è veloce a riscaldarsi, ma si raffredda lentamente.
[con tutti gli eventuali spunti filosofici riguardati questo fenomeno fisico]
splash
nuotare al mattino ti lascia sempre una sensazione corporea spettacolare. muscoli leggermente affaticati, ma decisamente sciolti. la cosa divertente è che da oggi fa parte delle lezioni che devo seguire.. fantastico!
è proprio bello "dovere" andare a fare una cosa che ti piace fare e che, in alcuni casi, faresti comunque!!! certo la situazione è un pò strana.. fare la doccia in mezzo a ragazzi e ragazze che normalmente incontri in aula mi fa un pò ridere, però probabilmente è solo questione di abitudine!
giovedì mattina però ho lezione con gli agonisti alle 8.30.. lì mi sa che avrò un pò meno da ridere perchè mi spaccheranno in due!!! ^_^ (anche perchè arriverò addormentato come al solito.. hihihi..)