sbagliare
oggi ho mancato di rispetto ad una persona che mi stava dando una mano. la cosa terribile per me è che non me ne sono reso conto. mi è già capitato qualche volta di fare questo errore. certe volte "scavalco" le persone. quando accade con persone che mi vogliono ostacolare, beh.. va bene così. ma visto che mi capita di farlo anche con chi mi vuole aiutare.. voglio imparare a rendermene conto in tempo.
spero che questa "lezione" mi aiuti a migliorare.
mi scuso pubblicamente.
nuove regole
lo sapevate che nel baseball non ci sono i run, ma i punti velocità e i punti battuta? noo? neanche io!!! però ieri me li sono inventati al volo e la lezione è passata da "delirio cosmico" a "divertente"! quindi direi che ogni tanto uscire dagli schemi va più che bene!!!
Accademia!
Lunedì sono andato a Tirrenia in Accademia! Sono indietrissimo con i contenuti che volevo postare.. spero di recuperare in questi giorni.. nel frattempo ecco il monte del campo da baseball (un pò malandato a dire il vero..)!
correre
raramente sono negativo, ma oggi un bel vaff.. generale ci sta tutto.
vado a correre.
:/
Twins Commercial 2009
Nel 2008 non ho postato molto sui minnesota twins, nonostante abbia seguito come sempre TUTTE le loro 162 partite. (con i condensed games di mlb.tv, mica le partite intere!!)
Quest'anno mi sono fatto un account su Twitter per cercare un contatto con qualche tifoso americano dei Twins e spero quindi di scrivere qualcosa di più.
Negli anni addietro avevo già postato qualche pubblicità dei ragazzi di Minnesota, per cui anche quest'anno non posso tirarmi indietro! A Minneapolis sono tutti in trepida attesa per il nuovo ballpark, per cui il loro primo commercial non poteva che essere dedicato al Target Field!
Uhm.. ora che ci penso.. mi sa che se voglio vedere il Metrodome quest'anno sarà l'ultima occasione!!! :O Qualcuno che vuole farsi una vacanzina nelle Twins Cities!?
Coach Convention 2009 – Jeremy Guthrie – Affrontare i battitori
Nell'ultima puntata del nostro programma radiofonico "baseball e musica" ho fatto una veloce panoramica dei relatori presenti alla CC2009. Ora quindi è il momento di approfondire un pò, per cui vi parlerò dell'interessantissimo intervento di Jeremy Guthrie sul suo modo di affrontare i battitori.
Come ho detto, Jeremy è innanzitutto una persona molto estroversa e disponibile, oltre che preparata tecnicamente. E devo ammettere che da quando si è divertito a registrarmi lo skit per l'intro di bem, ho improvvisamente cominciato a provare una certa simpatia per gli Orioles! (il fascino di un lanciatore di Major League non ha pari..)
Jeremy ci ha raccontato che secondo lui la cosa più importante, quando sei sul monte, è conoscere il battitore che si ha davanti. In MLB questo è "relativamente" facile, grazie all'eccelso scouting che viene fatto dalle squadre, ma è fondamentale che la batteria abbia una strategia condivisa prima che il battitore entri nel box. |
Siccome nessuno crede di avere in mano la "verità assoluta", i giocatori e i coach delle Big Leagues passano tantissimo tempo a parlare di baseball prima delle partite. Tra Catcher e Pitcher si sa che (di solito) c'è sempre un gran rapporto, ma ho scoperto che anche tra pitcher c'è molto dialogo! (con le dovute eccezioni, chiaramente.. eheh..) Ad esempio in Gara 1 di ogni serie, alle 17.30 (durante il bp dei battitori), i lanciatori hanno una riunione nella clubhouse per confrontarsi riguardo agli avversari che andranno ad affrontare.
Un altro modo per conoscere i battitori è guardare i video. Jeremy di solito lo fa alle 14.30 di ogni giorno, mentre si mangia un hamburger gigante nel miglior ristorante del ballpark!! :)
Ma quello che non ti può dare la tecnologia, te lo da l'esperienza, l'attenzione e l'intelligenza. E' importante infatti saper "leggere" il proprio avversario. Saper capire che cosa "trasmette" il giocatore che si ha davanti, *proprio* in quel momento. E magari aver anche il coraggio di cambiare al volo la strategia iniziale. Ad esempio, chi sta lontano dal piatto probabilmente ama le palle esterne o magari quella sera non si sente sicuro con le interne. Mettendosi distante evita di doverle battere, ma "comunica" al lanciatore la sua situazione.