Twins Commercial 2009
Nel 2008 non ho postato molto sui minnesota twins, nonostante abbia seguito come sempre TUTTE le loro 162 partite. (con i condensed games di mlb.tv, mica le partite intere!!)
Quest'anno mi sono fatto un account su Twitter per cercare un contatto con qualche tifoso americano dei Twins e spero quindi di scrivere qualcosa di più.
Negli anni addietro avevo già postato qualche pubblicità dei ragazzi di Minnesota, per cui anche quest'anno non posso tirarmi indietro! A Minneapolis sono tutti in trepida attesa per il nuovo ballpark, per cui il loro primo commercial non poteva che essere dedicato al Target Field!
Uhm.. ora che ci penso.. mi sa che se voglio vedere il Metrodome quest'anno sarà l'ultima occasione!!! :O Qualcuno che vuole farsi una vacanzina nelle Twins Cities!?
Coach Convention 2009 – Jeremy Guthrie – Affrontare i battitori
Nell'ultima puntata del nostro programma radiofonico "baseball e musica" ho fatto una veloce panoramica dei relatori presenti alla CC2009. Ora quindi è il momento di approfondire un pò, per cui vi parlerò dell'interessantissimo intervento di Jeremy Guthrie sul suo modo di affrontare i battitori.
Come ho detto, Jeremy è innanzitutto una persona molto estroversa e disponibile, oltre che preparata tecnicamente. E devo ammettere che da quando si è divertito a registrarmi lo skit per l'intro di bem, ho improvvisamente cominciato a provare una certa simpatia per gli Orioles! (il fascino di un lanciatore di Major League non ha pari..)
Jeremy ci ha raccontato che secondo lui la cosa più importante, quando sei sul monte, è conoscere il battitore che si ha davanti. In MLB questo è "relativamente" facile, grazie all'eccelso scouting che viene fatto dalle squadre, ma è fondamentale che la batteria abbia una strategia condivisa prima che il battitore entri nel box. |
Siccome nessuno crede di avere in mano la "verità assoluta", i giocatori e i coach delle Big Leagues passano tantissimo tempo a parlare di baseball prima delle partite. Tra Catcher e Pitcher si sa che (di solito) c'è sempre un gran rapporto, ma ho scoperto che anche tra pitcher c'è molto dialogo! (con le dovute eccezioni, chiaramente.. eheh..) Ad esempio in Gara 1 di ogni serie, alle 17.30 (durante il bp dei battitori), i lanciatori hanno una riunione nella clubhouse per confrontarsi riguardo agli avversari che andranno ad affrontare.
Un altro modo per conoscere i battitori è guardare i video. Jeremy di solito lo fa alle 14.30 di ogni giorno, mentre si mangia un hamburger gigante nel miglior ristorante del ballpark!! :)
Ma quello che non ti può dare la tecnologia, te lo da l'esperienza, l'attenzione e l'intelligenza. E' importante infatti saper "leggere" il proprio avversario. Saper capire che cosa "trasmette" il giocatore che si ha davanti, *proprio* in quel momento. E magari aver anche il coraggio di cambiare al volo la strategia iniziale. Ad esempio, chi sta lontano dal piatto probabilmente ama le palle esterne o magari quella sera non si sente sicuro con le interne. Mettendosi distante evita di doverle battere, ma "comunica" al lanciatore la sua situazione.
Coach Convention 2009 – intro
Dopo una settimana dal rientro da Perugia, eccomi finalmente a pubblicare qualcosa su quello che ho imparato alla coach convention. Credo di avere abbastanza per un paio di altri post, per cui nelle prossime settimane condividerò altro materiale.
Per prima cosa facciamo un pò di presentazioni. La Coach Convention è il consueto evento di "apertura" della stagione del baseball italiano. Formalmente è la riunione di tutti i tecnici italiani, ma a lato pratico è anche un momento di incontro politico per la federazione. Infatti il primo consiglio federale dell'anno si ha proprio durante questo evento.
La CC, in questi tre anni in cui ho partecipato, è sempre stata ben organizzata. C'è da fare indigestione di baseball! Ben tre giorni di continui interventi di 45/60 minuti da parte di prestigiosi relatori italiani e americani. Sia per il baseball che per il softball. (due sale)
new era
Eh no.. non è un post che parla dei famosi cappellini da baseball. E' un post che parla di un bel cambiamento che sto per fare. Mi piace chiamarlo "esperimento". Anche se qualcuno mi guardava un pò incredulo quando raccontavo la cosa.
Innanzitutto, chiudo l'azienda mia e di mio fratello. Dopo quattro anni di alti e bassi, soprattutto bassi, sento che è il momento di fare questo passo perchè questa realtà ormai non ha più ragione di esistere. Perchè principalmente dipende da me, e la mia vita negli ultimi mesi mi ha portato a fare una scelta.
Che sintetizzo con questo esempio. Grazie all'attività che sto facendo nelle scuole, l'altro giorno ho avuto la fortuna di passare più di un'ora a parlare di baseball con uno dei ragazzi che alleno e i suoi genitori. Questa cosa per me è stata "folgorante", perchè istintivamente l'ho confrontata nella mia testa con una di quelle noiosissime ore di sterili chiacchierate commerciali con i rappresentanti dei fornitori o con i clienti.
La prima: calda, emozionante, viva, gioiosa, intensa.
La seconda: fredda, finta, monotona, subdola, vuota.
Al che mi son chiesto.. ma che mi frega? A me, davvero, che mi frega di sprecare preziose ore della mia vita dietro a queste logiche commerciali, quando mi dà molto di più quando passo un'ora o poco più ad insegnare ai bambini a giocare a baseball?
Ed il resto è venuto da sè. La prima cosa? Che ho bisogno di aiuto.
Si, lo dico apertamente. Mi serve una mano perchè ora come ora credo che da solo riuscire a realizzare questa cosa sia praticamente impossibile.
Le prime persone a cui ho chiesto aiuto sono stati i miei. Sembra banale, ma per me non lo è. Credo che in 29 anni sia la prima volta che lo faccio così apertamente. E sono fortunato, perchè la risposta che ho avuto dai miei e da mio fratello quando ho parlato loro di questa cosa, sono stati degli occhi sorridenti. Grazie, davvero.
A breve quindi, verrò assunto da loro per un lavoro part time. Questo mi darà una base economica e mi concederà più tempo da dedicare al lavoro nelle scuole e più in generale nell'ambito sportivo. Lavoro? Si. Oggi come oggi una persona può decidere di diventare maestro di sci, di tennis, di ballo.. e se non è proprio un disastro spesso riesce anche a campare con questa attività . Ma nel baseball e più in generale negli sport minori questo non è ancora possibile.
Io credo che con il solo obiettivo di poter vivere decorosamente, seminando oggi per raccogliere domani, qui a Genova ci sia la possibilità che in un futuro una persona possa riuscire a metter su almeno un "mezzo stipendio" lavorando nell'ambito di questi sport. Ho avuto la fortuna di conoscere alcune persone, molto coraggiose, che ci hanno creduto e ci sono riusciti. Altri ci stanno provando da un pò e sono sicuro che se continuano così raggiungeranno il loro obiettivo.
Anche se a volte mi fa un pò di paura, credo che questa possa essere la mia strada. Chissà . Una volta una persona appena conosciuta, dicendole che facevo l'imprenditore mi disse: "oh! che strano! pensavo che facessi il maestro di qualcosa..". chi lo sa.. magari ci aveva mezzo azzeccato!!! :)
Bene.. ora spero solo di riuscire a dare indietro in qualche modo, sportivo e personale, tutto quello che fin'ora mi è stato dato. Ho la sensazione che questo 2009 me lo ricorderò per un bel pezzo..
dai.. manca poco..
non mi voglio sbilanciare.. ma il risultato di oggi è stato confortante. 12 persone in campo più 2 assenti giustificati. E soprattutto un buon livello, pur essendo quasi tutti principianti.
la strada però è ancora tutta in salita.. non c'è niente di facile, ma ci sono a portata di mano un sacco di opportunità ..
spero si continui così, sono convinto che prima o poi i risultati arriveranno.
nel frattempo, se vuoi imparare a giocare a baseball o conosci qualcuno che potrebbe essere interessato, scrivimi all'indirizzo [sli (chiocciola) mindless.com] oppure semplicente fai un commento a questo post.
(la mail l'ho scritta così altrimenti vengo massacrato dallo spam)
Punto. Di domanda.
Quasi tre mesi di preparazione. Stasera il punto della situazione. Un punto di domanda, a cui spero potrò dare una buona risposta.
Sono emozionato come se stessi andando al primo giorno di scuola..
Tra l'altro oggi è finalmente rispuntato il sole.
Bello.