uff..
Domenica è andata male. Al di là del risultato, che brucia come tutte le volte che si perde, è andata male perchè siamo stati toccati proprio su quello che io reputo il nostro più grande difetto. La sindrome da rimonta. Se gli avversari vanno sopra nei primi inning, facciamo una fatica immensa a ripigliarci. Il più delle volte ce la facciamo, ma quando ormai è troppo tardi.
Bisogna ammettere che il lanciatore del Sanremo è di ottimo livello. Si è lanciato un complete game nei cui primi 6 inning non abbiamo praticamente visto la palla. Però sono convinto che non sia stato necessariamente il naturale calo del lanciatore avversario a farci segnare i punti di fine partita. Quanto più una sorta di "reazione" alla possibile sconfitta per manifesta. Non a caso i punti sono arrivati PROPRIO sul 10 a 0.
Per quanto mi riguarda, la mia prestazione in attacco non è stata un granchè. 0 su 3. Nel primo AB ho valutato malissimo il terzo strike (k looking), nel secondo ho tirato una smanicata sul seconda (non riesco a battere le interne) mentre nel terzo tutto era perfetto, ma 5 cm più in basso (volone sul prima base). Fortunatamente ho giocato molto bene in difesa, con un paio di prese al volo non facili (viva l'allenamento del mercoledì sul campo grande!!!) e nessun errore.
Che dire.. personalmente ero un pò emozionato, e forse lo eravamo un pò tutti.. il bello del baseball, in fondo, è proprio questo. L'aspetto mentale mentre sei in campo, forse conta più di quello fisico.
Del resto.. il mitico Yogi Berra diceva: "Il baseball è per il 90% mentale. Per l’altra metà è fisico."
:)