fròntierland. frontièrland!
miniviaggio in Francia. Devo dire che il suono prodotto dalla lingua francese continua a starmi sulle palle, ma devo ricredermi sulla personalità degli oltralpe. O quantomeno della persona che ci ha ospitato a casa sua per un paio di giorni, a Digione.
La cosa più figa è che ho parlato senza grossi problemi con Fred senza sapere mezza parola di francese. Io dicevo le cose in inglese, e lui mi rispondeva in francese. semplice, no?
Però questa gente sta troppo zitta. E' incredibile che alla stazione del Leone, in ora di punta e con un sacco di persone, riuscissi a sentire "i passi" delle persone che mi passavano a qualche metro di distanza. E sul TGV.. non si sentivano neanche i classici "tu-tun/tu-tun" dei binari. Bah!
la pioggia non ci ha dato tregua, ma col chi-uei, vai dappertutto.
grandi formaggi. veramente grandi. ho goduto come un matto. croque-monsieur a stecca.
unico rammarico, se proprio vogliamo chiamarlo così, è stato il mancato accesso al "BuzzLightearStiCazziNet". Però da questo evento è nato "Oooooh!", per cui alla fine va bene anche così. :)
Emozioni forti, momenti magici, per i più piccoli e avventure in famiglia.
Per l'hotel cheyenne, sono il "Sig. Soggiorno". E per il marocchino del mercato sono Antonio. Il tipo mi guarda e mi fa, mostrandomi la sua merce, "Prego, Antonio!!!". Continuo a non capire come facciano a capire che siamo italiani solo guardandoci!!! :D :D :D
Canzone della vacanza: "Michel Polnaref (Polnareff) - Tout Tout Pour Ma Cherie" (na na nna na na naaaaa!!!)